La Cassa Oyster: simbolo dell’impermeabilità

La Cassa Oyster: simbolo dell’impermeabilità

La cassa Oyster è uno degli elementi che hanno forgiato la reputazione di eccellenza degli orologi Rolex. Emblema di impermeabilità e di robustezza, modello di proporzioni e di eleganza, questa cassa abbina con successo forma e funzione, qualunque sia il materiale utilizzato per realizzarla: acciaio 904L, oro 18 ct. o platino 950.

La cassa Oyster rappresenta una pietra miliare nella storia dell’orologeria contemporanea. Inventata da Rolex nel 1926, è la prima cassa impermeabile per orologio da polso al mondo, grazie al sistema brevettato con lunetta, fondello e corona di carica avvitati sulla carrure.
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La forza di un’idea

Oggi, grazie all’architettura ermetica della cassa, tutti gli orologi Oyster sono certificati impermeabili fino a un minimo di 100 metri, 300 metri
per i modelli subacquei Submariner e 3.900 metri per il Rolex Deepsea.

La carrure della cassa Oyster (nella sua parte centrale) è stampata e lavorata in un blocco massiccio di acciaio 904L, oro 18 ct. o platino.
Caratterizzata dalla sua estrema robustezza, forma l’ossatura della cassa sulla quale sono solidamente fissati gli altri elementi.
Sul fianco della carrure di alcuni modelli Professional, le spallette di protezione della corona sono ricavate direttamente nel blocco.

Il fondello dell’Oyster è ermeticamente avvitato alla carrure.
Le caratteristiche scanalature dei fondelli Rolex, che riprendono quelle del modello Oyster del 1926, servono da presa a un apposito strumento, in dotazione esclusiva dei tecnici orologiai Rolex, necessario per accedere al movimento.

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La corona di carica

Piccolo capolavoro di abilità tecnica, la corona di carica si compone di circa dieci elementi ed è avvitata su un tubo che costituisce parte integrante della cassa.
Per la prima volta nella storia dell’orologeria, Rolex ha creato una corona di carica impermeabile, il punto di contatto tra l’interno dell’orologio, protetto e sigillato, e il mondo esterno, imprevedibile e mutevole.

La corona non si limita a sigillare ermeticamente la cassa, ma consente anche di accedere alle funzionalità principali dell’orologio. È possibile estrarre la corona per modificare l’ora, la data, il giorno o il fuso orario, o per caricare manualmente l’orologio laddove necessario. Le corone di carica Twinlock e Triplock, sviluppate da Rolex, sfruttano rispettivamente due o tre guarnizioni per garantire una tenuta stagna paragonabile a quella del boccaporto di un sottomarino.

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La lente Cyclope

La lente Cyclope, che consente di ingrandire di due volte e mezzo la data su diversi modelli Oyster, è un’invenzione Rolex che risale ai primi anni ’50. Un’innovazione che consente di leggere la data con maggiore facilità, diventata ben presto un simbolo inconfondibile del marchio. Quando venne lanciata, lente e vetro costituivano un unico pezzo, realizzato in Plexiglass.

A partire dagli anni ’70 Rolex ha dotato i propri orologi di un nuovo vetro zaffiro di sintesi, praticamente inscalfibile, e introdotto un trattamento antiriflesso per migliorare ulteriormente il comfort degli orologi.

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Forma e Funzione

Negli orologi Rolex forma e funzione sono indissolubili. Un esempio particolarmente indicativo è la lunetta, elemento essenziale rappresentativo della fortissima identità visiva dei modelli Oyster. Nel corso degli anni Rolex ha introdotto una vasta gamma di forme, offrendo funzioni diverse a seconda del tipo di orologio.

La lunetta zigrinata dell’Oyster aveva in origine una funzione: serviva  ad avvitarla alla cassa, contribuendo così a garantire l’impermeabilità dell’orologio. La zigrinatura era, inoltre, l’esatta riproduzione di quella  del fondello che, per le stesse ragioni, veniva avvitato alla cassa con  degli appositi strumenti Rolex. Col tempo la zigrinatura si è trasformata in un elemento puramente estetico, un segno distintivo di Rolex ora disponibile solo nelle preziose versioni in oro.

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